Antonio Martinotti lavorò in varie riprese nella chiesa di San Vito al Giambellino, realizzando la pittura ad affresco dell'abside, della cappella della Madonna, della cappella del Sacro Cuore, e del Fonte battesimale.

Nell'abside, al centro, si trova la grande figura del Cristo risorto e intorno, in una visione concentrata e potente,  la raffigurazione dei vari momenti che hanno contrassegnato la parte finale della sua vita fino alla Morte in croce e alla Resurrezione.
Nella cappella della Madonna si eleva al centro la grande figura di Maria Vergine che schiaccia il serpente, sotto di lei è rappresentata l'Annunciazone mentre ai lati troviamo le delicate scene dello sposalizio di Maria e Giuseppe e della Natività.
Nella cappella del Sacro Cuore si staglia la grande figura del Cristo che accoglie gli infermi sotto il suo grande mantello rosso, mentre nei lati si trovano le intense rappresentazioni del  Buon samaritano e del Ritorno del figliol prodigo.
Infine nel Fonte battesimale viene messa in rilievo la figura di San Giovanni Battista, la sua nascita,  alcuni momenti della sua opera,  fino all'incontro e al Battesimo di Gesù, evento che viene posto al centro della parete.