CAPPELLA DELLA CLINICA MANGIAGALLI
Negli intervalli del 1956 Martinotti compie la decorazione dello sfondo della cappella; sfondo ridotto a trittico architettonico in modo che il quadrato di centro, destinato a santuario, più largo dei due rettangoli laterali, adibiti a sagrestia, è coperto da cupolino sovrastante l'altare.
La distribuzione ambientale non ha impedito di conservare il primato al tema Cristocentrico, pure nella associazione del tema degli Innocenti ai quali è dedicata la cappella; anzi l'associazione dei temi produce l'unità decorativa.
Difatti le vicende della storia degli Innocenti, descritta all'interno, ossia la Natività di Cristo, il sogno di Giuseppe, la fuga in Egitto, i Magi da Erode, il massacro dei bambini formano la base al trionfo degli Innocenti schierati nel cupolino ai lati del cristo seduto in gloria.
Anche i preliminari dipinti all'esterno fra gli archi: Annunciazione, Visitazione, matrimonio, della Vergine concorrono ad illustrare l'unità schematica della decorazione suggestiva nell'insieme e nei particolari.
( da: Arte Cristiana, fascicolo 3, 1958)